Un elefante nel letto
- Andrea Brambilla
- 17 gen
- Tempo di lettura: 3 min

I’m dreaming of a white Christmas,
just like the ones I used to know…
(B. Crosby, White Christmas)
Il premier canadese Trudeau, dimessosi il 6 gennaio dopo 9 anni di governo, all’epoca del primo mandato di Donald Trump si era fatto portavoce di un pensiero condiviso dai suoi compatrioti, asserendo che vivere con un coinquilino come gli USA fosse paragonabile a dormire con un elefante nel letto. In effetti i canadesi, pur non potendo votare per le elezioni statunitensi, ne subiscono le scelte in modo ravvicinato e amplificato, da un punto di vista economico e sociale, per citarne sommariamente due. Tuttavia, sembra che Trump abbia ascoltato tali istanze, dal momento che una delle sue più recenti suggestioni è l’annessione del Canada quale 51esimo stato USA. Sarebbe curioso sentire il parere dei canadesi in proposito.
La seconda presidenza di Trump arriva in un periodo di particolare instabilità geopolitica a livello globale, che mette a dura prova l’egemonia istituzionalizzata che gli USA vantavano dal secondo dopoguerra. Il ritiro delle truppe americane dall’Iraq è stato una dichiarazione di impossibilità a svolgere il ruolo di gendarme del pianeta su tutti i fronti (oltre a Ucraina e Indopacifico). Si prospetta un nuovo quadro in cui la Cina ambisce a dominare a livello economico e si propone come alternativa politica agli USA (yin e yang). A loro si affiancano altri candidati (Russia, Turchia, Iran), che battono colpi per ritagliarsi un posto nello scacchiere internazionale.
E noi? Che ruolo ricopre l’UE nel nuovo paradigma del multilateralismo? Mara Morini in una conferenza di dicembre asseriva come l’UE (come gli USA) è accusata dalla propaganda russa (che sa essere molto più persuasiva di quella democratica) di essere bipolare, perché si comporta in modo incoerente a seconda degli attori in gioco, perché le sue anime interne agiscono separatamente tirando ciascuna l’acqua al proprio mulino, tanto che l’UE come organismo è sparito dai documenti ufficiali di Putin dal 2007-8. L’ex presidente della BCE e predecessore di Giorgia Meloni, Mario Draghi ha presentato (su richiesta) un corposo rapporto economico-politico nel settembre 2024, in cui delinea una serie di azioni necessarie per non disunirsi e scomparire come vaso di coccio tra vasi di ferro. Tra i punti programmatici suggeriti da Draghi (e non solo) per l’agenda dell’Ursula bis vi è il rafforzamento delle istituzioni UE verso una unificazione più strutturale e solida. Tuttavia, una delle critiche mosse al Piano Draghi è proprio quella di guardare agli USA come modello, senza evidenziarne le fragilità, perpetrando una dinamica di dipendenza.
Dunque cos’è successo? Siamo forse giunti alla disillusione del sogno americano? L’anti-statunitismo dilaga tra giovani e non? A 40 anni dalla proverbiale nevicata dell’ ‘85 è stato sfatato il mito del bianco Natale di Bing Crosby in quanto da noi non nevica più? La narrazione dello strapotere dell’industria cinematografica statunitense sta passando di moda? Ma soprattutto, cosa ne faremo di questi 4 anni di oligarchia Trump-Musk (vedi il discorso di commiato di Biden)? Pur non potendo rispondere con decisione a tutte queste domande, se non altro, questa seconda presidenza Trump può diventare una preziosa occasione per affrancarsi dagli USA.
Per un’idea sul modo di dire del titolo per quanto riguarda il rapporto tra USA e Canada: https://insidestory.org.au/the-elephant-in-the-bedroom/
Per un’idea sulle dichiarazioni di Trump riguardo alle sue mire espansionistiche a livello territoriale: https://www.lastampa.it/esteri/2025/01/08/news/donald_trump_canada_usa_mappa-14926189/
Per un riferimento su Mara Morini, esperta di Russia e Asia Centrale e docente presso l’università di Genova: https://rubrica.unige.it/personale/UkNHX1Js
Per un approfondimento su tema delle autocrazie vs democrazie: https://open.spotify.com/episode/3AJZUhhAYXPQTUelljhiia?si=8sqzfsAZToKZexeTsjO_ew
Per consultare il documento redatto dal forum di disuguaglianza e diversità sul Piano Draghi: https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/wp-content/uploads/2024/10/PIANO-DRAGHI-A-RAGGI-X_DEF.pdf
Per un’idea sul discorso di commiato di Biden alla Casa Bianca di ieri: https://www.avvenire.it/mondo/pagine/biden-in-america-si-sta-formando-una-pericoiosa-oligarchia